L‘Ape Musicale
Roberto Frontali è straordinario, qui come in tutto il corso dell’opera, a giocare sul crinale fra il distacco, il sarcasmo, il disprezzo, il calcolo. Lui, il rispettabile padre borghese, non ha bisogno di scomporsi per accompagnare con un accento, un colore, una piega della bocca o un movimento del sopracciglio la retorica infallibile che Verdi gli affida. Nemmeno può scomporsi, tant’è che solo alla fine sembra di veder balenare nei suoi occhi una scintilla di umana pietà e quasi non ci si crede: avremo sognato? Avremo visto bene?
Roberta Pedrotti
giornaledellamusica.it
Giorgio Germont, magistralmente interpretato da Roberto Frontali.
Mauro Mariani
Le Salon Musical
Roberto Frontali ha dato a Germont gli accenti della nobile ipocrisia e del virtuoso rimorso con verdiana attenzione per la parola cantata e le sue sfumature…
Cesare Galla
Il manifesto
Nobile la figura di Giorgio Germont disegnata da Roberto Frontali,un borghese duro, conformista, che via via si trasforma in uomo pietoso e comprensivo.
Dino Villatico
Il MATTINO-Napoli
Roberto Frontali é impeccabile per caratterizzazione vocale, pulizia di fraseggio e compostezza teatrale.
Stefano Valanzuolo
Il Giornale
Presenza di sostanza quella di Roberto Frontali, nel ruolo chiave di Germont padre: come rimprovera magistralmente il figlio che ha umilitato Violetta….
Giovanni Gavazzeni
Teatro.it
Qualità non difetta a Roberto Frontali, il cui Germont spicca fondendo insieme nobiltà di linea vocale e recitazione intensa, ancorché ben dosata: basti vedere l’ammiccare degli eloquenti sguardi rivolti nel duetto con Violetta.
Gioberto Mion
pierachilleadolfini.it
Cosa che, con una voce fascinosamente screziata dal tempo, fa anche Roberto Frontali, ruvido Germont, capace di scolpire la parola verdiana tra canto e declamato.
Pierachille Dolfini
connessiallopera.it
Certamente per tessitura, statura e irremovibilità di temperamento, il ruolo più riuscito risulta quello di Giorgio Germont assegnato com’è al sempre bravo Roberto Frontali. Per la versione filmica il baritono risulta in verità molto statico ma, dalla giusta fermezza della voce, risuonano molteplici colori e intenzioni accanto ad accenti sempre chiari e potenti.
Paola De Simone