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  • 29 ottobre 2024

L’Ultimo viaggio di Sinbad di Silvia Colasanti

operalibera.net

Nel ruolo di Sindbad troviamo un carismatico Roberto Frontali, con una vocalità piena e compatta e una dizione magnificamente scandita. Il fraseggio è scolpito e vibrante e ci descrive il vecchio marinaio come un rude capitano ma anche come lo stanco uomo dell’Occidente, che naviga verso le colonne d’Ercole, tra contraddizioni e ricerca di senso.

Andrea Poli

 

operaclick.com

Roberto Frontali è impeccabile nel ruolo del titolo, tanto da sembrare scritto apposta per lui. Il suo Sindbad brilla non solo per la prova vocale – di per sé maiuscola – ma soprattutto per l’eccellente prova attoriale, passando dalla bieca prevaricazione, al dolore sordo e contenuto fino al commovente finale. Più che un’evoluzione del personaggio, Frontali propone una vasta tavolozza di espressioni e tutte interpretate con grande maestria. Da non dimenticare la conclusione del ruolo, per la quale Colasanti ha riservato il parlato recitato, occasione sfruttata dal baritono per un’ultima, riuscitissima, sferzata al pubblico.

Luca Fialdini

 

connessiallopera.it

L’imbarco sul ronzìo degli armonici agli archi per l’immagine sonora di un porto orrifico dà quindi il via al primo quadro (La notte), atto a siglare la sortita del Sinbad di un immenso Roberto Frontali, severo e tonante nell’emissione come nel gesto all’accoglienza degli imbarcati ma già profondamente umano nel ripensare all’ennesimo, nuovo viaggio, con un canto lento e carico di sentimento, sospeso sul ricordo fra arpa, celesta e i richiami della Memoria…

Paola De Simone

 

giornaledellamusica.it

In realtà L’ultimo viaggio di Sindbad non è esattamente un’opera, non almeno nel senso tradizionale, perché manca un plot drammatico e mancano quasi totalmente i personaggi, tanto che le varie voci che a turno vengono in primo piano non hanno nemmeno un nome, ad eccezione di Sindbad, interpretato da Roberto Frontali, raro caso di un grande cantante che mette la sua voce e la sua intelligenza al servizio di una prima assoluta, cosa che va indubbiamente a suo ulteriore merito.

Mauro Mariani

www.lesalonmusical.it

Sindbad interpretato alla meraviglia da Roberto  Frontali, dapprima chiuso, freddo, ostile, poi via via sempre più caldo, vibrante    aperto al lirismo…..

Marina Valenzise

 

huffingtonpost.it

Sindbad imponente per vocalità ed autorevolezza, Roberto Frontali, che da spietato scafista si trasforma in affettuoso protettore dei disperati che gli si sono affidati

Massimo Bernardini

 

musicpaper.it

Nella nutrita compagnia di canto, decisiva la prova del basso Roberto Frontali, che ha disegnato il suo Sindbad con accento di volta in volta perentorio o pensoso. E, grazie allo stampo della sua incisiva vocalità, ha impresso un segno determinante nello spettacolo

Francesco Arturo Saponaro

 

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