Roberto Frontali Baritono

Biografia

“They live fully passion for music every single day.”

Roberto Frontali

Inizia la sua carriera nel 1986 all’Opera di Roma con Agnese di Hohenstaufen di Spontini e torna l’anno seguente con il Valentino nel Faust.

Dopo aver cantato nei principali teatri italiani, al Festival dei due Mondi di Spoleto e al Rossini Festival di Pesaro, nel 1992 inizia la carriera internazionale con il debutto al Metropolitan di New York e allo Staatsoper di Vienna, teatri in cui è da allora regolarmente ospite.

Del 1993 è il debutto al Teatro alla Scala di Milano, con Beatrice di Tenda di Bellini. Nel periodo della direzione musicale del maestro Muti, canta diverse volte,sotto la sua guida, Germont nella Traviata e Ford nel Falstaff, diventando un interprete di riferimento nel ruolo. Sempre alla Scala canta Barbiere di Siviglia e Lucia di Lammermoor rispettivamente con il maestro Chailly e con il maestro Roberto Abbado.

Come interprete di Figaro ha calcato le scene dei piu’ prestigiosi teatri e festival: Opera di Roma, ROF di Pesaro, Comunale di Firenze, Staatsoper di Vienna, New National Theatre di Tokyo, Covent Garden di Londra, Metropolitan di New York e in molti altri ancora, tra i quali la rassegna di Ferrara Musica, sotto la direzione del maestro Claudio Abbado, nel 1995.

Dopo una lunga frequentazione del repertorio belcantistico ( fra i tanti successi giova ricordare il Poliuto del Ravenna Festival col maestro Gavazzeni, Lucia di Lammermoor col maestro Mehta, La Favorite di Donizetti cantata a Tokyo, al Comunale di Bologna e all’Opera di Roma, Il Pirata di Bellini interpretato a Berlino e a Catania )naturale l’approdo al repertorio romantico e verdiano con Eugene Onegin a Firenze diretto dal maestro Bichkov e il Don Carlo a Genova, a Bologna,a Torino, al Semperoper di Dresda,al festival di Santander e alle Chorégies d’Orange.

Successivamente interpreta praticamente tutto il repertorio verdiano, mettendosi in evidenza come Conte di luna ,che canta per la prima volta nel 2001 al Metropolitan di New York e Rigoletto che interpreta al teatro Real di Madrid al Metropolitan di New York, a Roma, Torino Tokyo e Venezia; Renato nel Ballo in Maschera e Nabucco; Falstaff nel ruolo del titolo che dopo aver debuttato a Francoforte canta a Losanna e Los Angeles con la direzione del maestro Conlon; Simon Boccanegra che canta tra gli altri teatri al Regio di Parma, a Berlino, a Bologna,al Colon di Buenos Aires,nella tournée del Regio di Torino ad Hong Kong e recentemente al NNT di Tokyo.

Gli ultimi ruoli entrati in repertorio sono Jago nell’Otello e Macbeth, quest’ultimo sotto la direzione del maestro Gatti con cui  nel 2015 debutta Golaud nel Pelleas e Melisande al Maggio Musicale Fiorentino.

Nel 2010 il suo primo  Scarpia che canta successivamente a San Francisco, al Metropolitan di New York,al Covent Garden di Londra, all’Opera di Roma,  a Berlino, a Venezia e per ultimo al New National Theatre di Tokyo.

Il successo in questo ruolo lo porta ad affrontare altri ruoli del repertorio pucciniano: Rance nella Fanciulla del West a San Francisco sotto la guida del maestro Luisotti  nell’anno del centenario dell’opera e a Palermo con la direzione del maestro Bartoletti;Michele nel Tabarro e  Schicchi, che canta a Vienna (TAW) ,all’Opera di Roma e allo Staatsoper di Amburgo ottenendo grande successo di critica e di pubblico.

Queste esperienze segnano il passaggio ai ruoli del “verismo”.

Ha  interpretato Alfio nella Cavalleria presso l’Accademia di Santa Cecilia di Roma e  Tonio nei Pagliacci a Torino. Alla Royal Opera House di Londra ha invece cantato tutti e due i ruoli nella stessa serata, mentre è stato Gerard nello Chenier, all’Opera di Roma, al Teatro comunale di Bologna e allo Staatsoper di Vienna.

Tuttavia torna  a cantare   il ruolo rossiniano di Guglielmo Tell al Teatro Massimo di Palermo ed allo Staatsoper di Vienna( diretto dal maestro De Billy),nella versione originale in lingua francese  e sempre in francese ha cantato Les Vepres Siciliennes in versione integrale presso il Teatro dell’Opera di Roma sotto la direzione del maestro Gatti.

Nell 2019 sarà ancora al Met di New York cantando Amonasro e nuovamente Rigoletto sotto la direzione del maestro Luisotti e superando la sua centesima performance in questo teatro.

Nonostante le cancellazioni causate dalla pandemia nel 2020-2021 canta Rigoletto al  Circo Massimo nella stagione estiva del teatro dell‘Opera di Roma, realizzato da Michieletto e nella Traviata film-opera diretta da Martone entrambe sotto la bacchetta del maestro Gatti. Partecipa quindi al festival Donizetti di Bergamo nel ruolo di Belisario, che  da nome al titolo dell‘opera, trasmessa sul canale streaming del teatro stesso sotto la direzione del maestro Frizza. Con lo stesso maestro nel 2022 debutta il ruolo di Dulcamara sempre al Festival Donizetti in una versione con strumenti d’epoca.

Nel 2021 è protagonista del film prodotto da Genoma film “Gianni Schicchi il film” con la regia di Damiano Michieletto e l’anno successivo torna al Teatro alla Scala nel nuovo ruolo di Barnaba nella Gioconda con la regia di David Livermoor.